Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha ufficialmente avviato la consultazione pubblica sullo schema di decreto che introduce il regime di responsabilità estesa del produttore (EPR) per la filiera del tessile, prevedendo termine fino al 5 maggio 2025 per inviare osservazioni sul testo.
Il provvedimento interessa i produttori di abbigliamento, calzature, accessori e tessili per la casa, imponendo l’adesione a sistemi di gestione, anche collettivi sotto forma di consorzi. Sono previsti contributi ambientali obbligatori per finanziare le attività di raccolta, preparazione per il riutilizzo, riciclo e recupero dei prodotti a fine vita.
La bozza di decreto contiene anche un sistema di ritiro 1 contro 1, obbligatorio per i distributori con superficie di vendita di prodotti tessili pari ad almeno 250 metri quadri, con la possibilità per i distributori di attivare raccolte 1 contro 0.
Il decreto prevede inoltre la costituzione di un Centro di Coordinamento per garantire uniformità, trasparenza e raccordo con i gestori dei servizi pubblici locali.
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