Con la legge 9 maggio 2025, n. 69 è stato convertito il DL 25/2025 (“Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni”) in vigore dal 14 maggio. Tra le misure ambientali, slitta al 30 giugno il termine per i Comuni per approvare le tariffe rifiuti (TARI o corrispettivo), originariamente fissato al 30 aprile.
Viene istituito presso il Ministero dell’Ambiente il “Nucleo End of waste”, operativo dal 1° gennaio 2026, con il compito di supportare l’istruttoria per l’adozione dei decreti previsti dall’art. 184-ter del D.Lgs. 152/2006 sulla cessazione della qualifica di rifiuto.
Confermati anche i poteri rafforzati del Commissario unico per le discariche abusive, ora estesi alla bonifica della Terra dei Fuochi. Previsti fondi per ISPRA (6 milioni di euro) per il 2025, destinati al monitoraggio dell’ambiente marino e alla mappatura dei fondali.
Infine, prorogata al 2026 la semplificazione della Conferenza di servizi nei procedimenti ambientali secondo le modalità già previste dal DL Semplificazioni.
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