Preparazione per il riutilizzo, la firma del decreto è prossima

Preparazione per il riutilizzo/riciclaggio/recupero

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica rende noto che è alla firma il decreto che uniforma e semplifica le regole per gli impianti di riutilizzo dei rifiuti.

Come noto, l’entrata in vigore del decreto di cui all’art. 214-ter, comma 2, TUA, che stabilisce, tra l’altro, le modalità operative, le dotazioni tecnico/strutturali e i requisiti minimi di qualificazione degli operatori, si pone come tappa fondamentale per l’esercizio delle operazioni di preparazione per il riutilizzo di prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti.

In tal quadro, come si apprende dalla comunicazione del 7 luglio del Ministero, con il prossimo decreto si consente “l’apertura di centri mediante procedura semplificata, promuovendo una maggiore intercettazione di quei flussi di rifiuti, ad esempio i RAEE, che possono riacquistare nuova vita e valore sul mercato. Quindi meno costi di smaltimento, più economia circolare, più tutela ambientale e promozione di imprese e occupazione”.


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