Il mixing nelle fonti europee: problemi di traduzione e trasposizione delle norme

FOCUS


di Giovanna Galassi

La miscelazione dei rifiuti non è definita nelle fonti europee, ma una lettura dei testi originali riconosce il mixing quale operazione di trattamento. Se così è, oltre l’autorizzazione per il trattamento dei rifiuti, esiste un controllo ulteriore rispetto a quello ordinario dal quale deve risultare che l’impresa sia in grado di garantire il rispetto della protezione della salute umana e dell’ambiente, secondo la normativa. Ma, allora, le miscelazioni non vietate dalla norma non sono proprio libere e, quindi, svincolate dalle autorizzazioni per il trattamento dei rifiuti. Questo lo dice la Corte Costituzionale, quando dichiara costituzionalmente illegittima la liberalizzazione delle miscelazioni non vietate. La ragione risiede nelle fonti originali europee, che mostrano quanto la liberalizzazione fosse disallineata al diritto europeo. Andiamo a leggere!


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