Gestione dei rifiuti: serve una strategia nazionale

AGGIORNAMENTI

di Daniele Carissimi


Serve una strategia nazionale di gestione dei rifiuti e serve adesso. Sono ancora troppe le disomogeneità territoriali tra Nord, Centro e Sud, tanto da delineare un’Italia a due velocità.

Una Italia all’avanguardia, dotata di impianti, di raccolta differenziata e riciclo performanti (Nord) e una Italia che arranca e che a causa di scelte regionali miopi è costretta a conferire gran parte dei suoi rifiuti ancora all’estero e in discarica (parte del Centro e il Sud).

Un film già visto.

Per uscire da questo impasse, la recente riforma del Testo Unico Ambientale, ha previsto l’adozione di un Programma Nazionale di gestione dei rifiuti, da adottarsi entro 18 mesi e comprensivo anche di un “Piano macerie del sisma”.

Il settore dei rifiuti – con il suo fatturato di 13 miliardi di euro e numero di addetti superiore alle 95 mila unità – si avvia a diventare un settore chiave capace di fare da traino al rilancio dell’economia nazionale.

Make it possible.


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