Il primo marzo è entrato in vigore il servizio Vi.Vi.fir, ossia il sistema che permette ad imprese ed enti di vidimare virtualmente il formulario di identificazione dei rifiuti, così come previsto dall’art. 193 TUA come modificato dal D.Lgs. 116/2020.
È il primo passo verso la digitalizzazione della tracciabilità dei rifiuti ed impone agli operatori di confrontarsi con applicativi, numeri univoci e QRcode.
Tale innovazione, senza dubbio apprezzabile, è tuttavia accompagnata da una serie di dubbi. Tale sistema permette di sostituire il formulario? Come avviene la gestione delle due copie che dovranno accompagnare il trasporto? Sono sostituiti i “vecchi” formulari?
A seguito di un fisiologico periodo di adattamento, i trasportatori, gli impianti e gli altri soggetti della filiera iniziano a fare i conti con tale innovazione. Pertanto, Ambiente Legale col presente corso mira a fornire indicazioni pratiche per accompagnare gli operatori in tale cambiamento.