La scadenza del MUD è ormai prossima, fissata per il 21 maggio 2022!
I produttori ed i gestori di rifiuti, quindi, sono chiamati a rapportarsi con la nuova dichiarazione ambientale introdotta dal DPCM 17 dicembre 2021, che sostituisce il precedente decreto del 2020.
Trattasi di un’operazione affatto banale, posto che da tale comunicazione e dall’incrocio dei dati è possibile comprendere tutta la filiera dei rifiuti.
Il nuovo modello adottato, pur non intervenendo sul numero delle Comunicazioni da presentare, prevede diverse novità come l’introduzione di una nuova Scheda Riciclaggio, alcune modifiche in ordine ai soggetti esonerati, nonché ai soggetti tenuti alla Comunicazione Rifiuti urbani e raccolti in convenzione.
Le principali innovazioni, tra l’altro, attengono innanzitutto la nuova gestione dei rifiuti urbani così come modificata alla luce del D.Lgs. 116/2020, tanto ciò è vero che nel nuovo decreto non si fa più riferimento all’ormai superata nozione di rifiuto assimilato.
In tal quadro, il corso mira ad offrire agli operatori del settore, in vista della prossima scadenza, un quadro esaustivo relativo alle novità in materia, nonché indicazioni pratiche in ordine alla corretta compilazione della dichiarazione ambientale.