Il Testo Unico ambientale classifica i rifiuti in urbani e speciali e pericolosi e non pericolosi. Questa impostazione, che da sempre ha contraddistinto la normativa in materia, ha subito un vero e proprio stravolgimento a seguito del recepimento delle cd. direttive sull’economia circolare.
L’introduzione della definizione di rifiuto urbano ed il superamento della nozione di rifiuto assimilato sono le principali – ma non le uniche – novità che hanno inciso sulla gestione da parte degli operatori del settore. L’adattamento non è stato agevole e ha richiesto l’intervento del Ministero con note di chiarimenti e specificazioni
Il presente corso, quindi, vuole fare il punto della situazione per dare regole chiare per l’applicazione della norma.