La sostenibilità nelle imprese sta subendo forti cambiamenti dettati dal diverso approccio che si richiede agli imprenditori.
Valga la pena soffermarsi su quanto l’impostazione fornita dal codice civile, fortemente orientata alla esclusiva soddisfazione degli interessi lucrativi sia indifferente rispetto alle tematiche sociali e ambientali.
L’approccio del codice civile, infatti, risulta oggi ampiamente inadeguato in quanto già a partire dal D.Lgs. 231 del 2001 le aziende venivano sostanzialmente chiamate ad un obbligo di due diligence.
La normativa rispetto alla responsabilità per fatto reato dell’ente ha aperto la strada ad una visione d’impresa sempre più partecipata ed orientata alla trasparenza delle proprie scelte, delle attività implementate e dei risultati ottenuti non solo in termini economici ma anche, se non soprattutto, di impatto ambientale e sociale.
Le aziende quindi aprono le loro porte ai cittadini, ai dipendenti, ai fornitori, alle istituzioni e ad ogni altro interlocutore, instaurando un meccanismo sempre più virtuoso volto all’abbattimento dei costi per il pianeta e per le società.
Il corso intende fornire alcuni strumenti di dettaglio sull’adozione del bilancio di sostenibilità anche alla luce delle responsabilità del produttore del prodotto introdotte dal D.Lgs. 116/2020 in materia ambientale.