I modelli organizzativi e i reati ambientali

Date in programma

WEBINAR, 16 NOVEMBRE 2023

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16:00 - 17:00

Descrizione del corso

Intorno alla responsabilità per fatto reato dell’ente gravitano una moltitudine di adempimenti e documenti collaterali ai quali non sempre si presta la dovuta attenzione.

Tra questi, per evitare responsabilità e sanzioni connesse ai reati ambientali di cui al Decreto 231/2001, importanza fondamentale riveste l’adozione di un Modello di organizzazione gestione e controllo idoneo.

Come noto, però, la legge nulla prevede circa le modalità con cui essi devono essere redatti e, nel tempo, sul tema si sono stratificate pronunce giurisprudenziali, Linee Guida redatte da diverse associazioni di categoria e diversi orientamenti dottrinali che non hanno fatto altro che rendere ancora più confuso un panorama già di per sé poco limpido.

Ecco che allora di particolare interesse risultano le nuove Linee guida per la corretta elaborazione dei Modelli 231 per le imprese esercenti le attività di gestione dei rifiuti pubblicate da Fise AssoAmbiente e delle linee guida di Confindustria

L’obiettivo del corso è quindi quello di analizzare le indicazioni contenute nelle nuove Linee Guida e di rispondere a tutti quegli interrogativi che riguardano la struttura del Modello 231, così da fornirvi strumenti pratici per costruire un Modello 231 maggiormente efficace per la tutela dell’ente.

Programma del corso

  • La responsabilità 231
  • I reati ambientali
  • Le sanzioni
  • Le Linee Guida di Fise AssoAmbiente
  • Le Linee Guida di Confindustria 
  • Le mappature di rischio in un’azienda che effettua la gestione dei rifiuti
  • Confronto tra linee guida e divergenze applicative

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