L’End of Waste è l’istituto chiave attorno a cui ruota tutta la transizione verso un economia circolare, ossia il mezzo attraverso cui un rifiuto cessa di essere considerato tale.
I criteri affinché ciò sia possibile, secondo la novellata normativa, sono individuati o a livello comunitario o a livello nazionale, con decreti adottati dal MATTM o, da ultimo, caso per caso nei singoli procedimenti autorizzatori.
Attualmente il Ministero sembra avere accelerato l’adozione dei regolmenti.
Al riguardo, il 9 febbraio 2020 è stato pubblicato di Regolamento sulla cessazione della qualifica di rifiuto di carta e cartone, il quarto dal 2018, che segue quelli sul conglomerato bituminoso, sui PAP e sula gomma vulcanizzata derivante da PFU. Un incremento considerevole, si pensi che prima di tale filone l’Italia aveva adottato un solo regolamento sui CSS nel 2013.
Tuttavia la produzione non tende ad arrestarsi! Sono in cantieri, infatti, altri due regolamenti, quello relativo alla componente inerte dei rifiuti da spazzamento stradale e quello sui rifiuti da costruzione e demolizione.
Ma sono in grado in concreto di favorire la transizione verso un’economia circolare? Rispondono alle esigenze degli operatori del settore? Il presente corso mira ad analizzare i regolamenti EoW finora adottati, al fine di valutarne il valore e l’impatto concreto.