ANAC pubblica le “Tabelle ricognitive delle delibere e degli atti di segnalazione adottati dall’Autorità in seguito alla adozione del PNA 2019/2021”

Nella seduta del Consiglio dell’ANAC svolta il 21 luglio 2021, è stato deliberato di non apportare integrazioni al Piano Nazionale Anticorruzione 2019/2021 (PNA), perché il settore della prevenzione e della lotta alla corruzione in Italia, sta subendo e subirà in futuro delle profonde e rilevanti innovazioni. Ne sono plastica conferma le intervenute modifiche apportate alla comunicazione del piano anticorruzione all'Autorità, sempre più informatizzate e legate a doppio filo alla posizione e al ruolo dell'RPCT. La rivoluzione della prevenzione della corruzione risulta inoltre dall'attenzione sempre crescente agli obiettivi di performance e al controllo terzo compiuto dall'OIV proprio circa tale aspetto. Segnali su fronti diversi che non possono che rappresentare spunti di riflessione rispetto alla direzione che la prevenzione alla corruzione sta prendendo, sempre più pratica e meno formale...nella logica della normativa 231 e della privacy. Per questo motivo, l’Authority ha stabilito di pubblicare un documento ricognitivo, contenente diverse tabelle dove sono indicate le norme e le delibere sopravvenute nel corso del triennio 2019/2021. A tal proposito, tra le novità normative più rilevanti introdotte si segnalano le seguenti:
• delibera n. 1201 del 18 dicembre 2019, dove vengono fornite le indicazioni per l’applicazione della disciplina dell’inconferibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico in caso di condanna per reati contro la pubblica amministrazione;
• delibera n. 177 del 19 febbraio 2020, contenente le “Linee guida in materia di codici di comportamento delle amministrazioni pubbliche”;
• delibera n. 345 del 22 aprile 2020, in cui vengono forniti chiarimenti in merito all’individuazione dell’organo competente ad adottare il provvedimento motivato di rotazione straordinaria negli enti locali;
• delibera n. 469 del 9 giugno 2021, contenente le “Linee guida in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis del d. lgs. 165/2001 (c.d. whistleblowing).