Riforma Cartabia e prescrizione: conseguenze sulla disciplina 231

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di Francesca Moscatiello

Il 27 settembre 2021 è stata approvata la Legge 134/2021, recante modifiche in tema di prescrizione e improcedibilità.

Invero, la mancata definizione del giudizio di appello entro il termine di due anni ovvero la mancata definizione del giudizio di Cassazione entro il termine di un anno, costituisce causa di improcedibilità dell’azione penale. Inoltre, attraverso l’art. 161-bis c.p.  in tema di cessazione del termine prescrizionale dopo la sentenza di primo grado, la Riforma ha introdotto una sorta di terzo istituto che influisce sul corso della prescrizione, bloccandola definitivamente. 

Di converso, la Riforma, innovando tali istituti, non ha fornito indicazioni sul corrispondente istituto della prescrizione ex art. 22 del D.lgs. 231/2001 relativo alla responsabilità da reato degli enti.

Nel silenzio della norma non è chiaro, dunque, se per la responsabilità da reato dell’ente continuano a valere le previsioni contenute nel decreto 231 ovvero le nuove regole sull’improcedibilità.


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