Il potere di ordinanza in materia di inquinamento acustico

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di Roberta Tomassetti

Secondo una consolidata giurisprudenza, i presupposti per un legittimo esercizio del potere di ordinanza sono: la sussistenza di una situazione emergenziale; l’urgenza, intesa come impossibilità di differire l’intervento ad altra data; la contingenza, ossia impossibilità di far fronte alla situazione di pericolo con i normali mezzi offerti dall’ordinamento; la temporaneità della misura imposta.

Nondimeno, nell’ambito della normativa in materia di emissioni acustiche, la L. 447/1995 ha previsto un’ipotesi speciale e derogatoria dell’istituto in parola, su cui il Consiglio di Stato si è espresso con una recente sentenza, ridisegnando parzialmente i presupposti di applicazione.

L’articolo ripercorre i tratti salienti della normativa in materia di impatto acustico e della giurisprudenza in materia di ordinanze contingibili ed urgenti, focalizzandosi in particolar modo sulle ordinanze in materia di rumore e sui presupposti di applicazione di detta fattispecie.


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