EoW: la Lombardia adotta Linee guida per le scorie nere da acciaieria

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di Antonio Mogavero

La cessazione della qualifica di rifiuto (o End of Waste) costituisce uno dei pilastri su cui fonda l’economia circolare.

Ne consegue, che deve essere incentivata la produzione di specifici criteri in forza dei quali ciò possa diventare possibile, ossia criteri che permettano ad un rifiuto di diventare prodotto a seguito di un trattamento, così da poter essere nuovamente utilizzato.

Lo scenario attuale è caratterizzato da una produzione europea ormai ferma al 2013 ed una produzione di decreti ministeriali caratterizzata da un iter lungo e complesso che ne rallenta l’adozione.

Nel panorama descritto, quindi, assume rilevanza il ruolo svolto dalle “autorità competenti” in virtù del disposto del terzo comma dell’art. 184-ter TUA.

È al fine di agevolare tale “via” che la Regione Lombardia, mediante apposite Linee guida, ha adottato specifici criteri in materia di scorie nere da acciaieria, dirette a fornire un riferimento regionale per gli attori di tale filiera.

Tale documento non rileva esclusivamente per lo specifico rifiuto, ma rappresenta una valida integrazione di tutto il sistema End of Waste.

Tuttavia, non possono tacersi perplessità sulla competenza regionale ad intervenire in materia.


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