Acque meteoriche di dilavamento: l’evoluzione normativa

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di Giacomo Betti

Con la locuzione “acque meteoriche di dilavamento” ci si riferisce ad una particolare tipologia di acque di origine piovana che il codice dell’ambiente distingue dagli altri reflui ed in particolare dalle “acque reflue industriali”, sia per la loro provenienza ma soprattutto dal punto di vista sanzionatorio.

Purtuttavia le due tipologie di reflui trovano un punto di incontro, perlomeno a livello sanzionatorio, allorquando le acque meteoriche dilavando particolari superfici, trasportino sostanze inquinanti.

Ebbene, la Suprema Corte, dopo un interessante excursus normativo, ha ricordato come le acque meteoriche di dilavamento contaminate da sostanze inquinanti ricadano nella definizione di “acque reflue industriali”, colpite pertanto dalla relativa disciplina, anche sanzionatoria, sugli scarichi ai sensi della Parte III, D.lgs. 152/2006.


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