TRS, il contenuto della dichiarazione di utilizzo

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Al fine della qualifica delle terree rocce da scavo come sottoprodotto occorre in primis il rispetto dei requisiti di cui all’art. 4 DPR 120/2017 e, successivamente, l’attestazione della sussistenza di questi prima dell’inizio dei lavori.

Specificamente per i cantieri di piccole dimensioni e grandi dimensioni non sottoposti a VIA o AIA, la conformità ai suddetti criteri è attestata mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000 di cui all’art. 21 DPR 120/2017.

Tale documento, che assolve la funzione del piano di utilizzo dei cantieri di grandi dimensioni, deve essere presentato, anche solo per via telematica, almeno entro 15 giorni prima dell’inizio dei lavori alle autorità competenti.

Tuttavia, occorre che in detto documento siano riportate tutte le indicazioni richieste dalla normativa vigente, ossia le quantità di terre e rocce da scavo destinate all’utilizzo come sottoprodotti, l’eventuale sito di deposito intermedio, il sito di destinazione, gli estremi delle autorizzazioni per la realizzazione delle opere e i tempi previsti per l’utilizzo, che non possono comunque superare un anno dalla data di produzione delle terre e rocce da scavo, salvo il caso in cui l’opera nella quale le terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti sono destinate ad essere utilizzate, preveda un termine di esecuzione superiore.

 


Al fine della qualifica delle terree rocce da scavo come sottoprodotto occorre in primis il rispetto dei requisiti di cui all’art. 4 DPR 120/2017 e, successivamente, l’attestazione della sussistenza di questi prima dell’inizio dei lavori.

Specificamente per i cantieri di piccole dimensioni e grandi dimensioni non sottoposti a VIA o AIA, la conformità ai suddetti criteri è attestata mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000 di cui all’art. 21 DPR 120/2017.

Tale documento, che assolve la funzione del piano di utilizzo dei cantieri di grandi dimensioni, deve essere presentato, anche solo per via telematica, almeno entro 15 giorni prima dell’inizio dei lavori alle autorità competenti.

Tuttavia, occorre che in detto documento siano riportate tutte le indicazioni richieste dalla normativa vigente, ossia le quantità di terre e rocce da scavo destinate all’utilizzo come sottoprodotti, l’eventuale sito di deposito intermedio, il sito di destinazione, gli estremi delle autorizzazioni per la realizzazione delle opere e i tempi previsti per l’utilizzo, che non possono comunque superare un anno dalla data di produzione delle terre e rocce da scavo, salvo il caso in cui l’opera nella quale le terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti sono destinate ad essere utilizzate, preveda un termine di esecuzione superiore.

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