Stretta su criminalità ambientale: approvata direttiva su nuove misure e sanzioni

NEWS, 19/03/2024
Il Parlamento europeo, con un comunicato del 27 febbraio 2024, rende noto che è stata approvata in via definitiva la direttiva che definisce nuove misure e sanzioni per contrastare la criminalità ambientale.

Ebbene, emerge che tra i nuovi reati figurano il commercio illegale di legname, l’esaurimento delle risorse idriche, le gravi violazioni della normativa UE sulle sostanze idriche, l’inquinamento provocato dalle navi, nonché i cd. reati qualificati, per i quali è prevista una reclusione fino a 10 anni nelle ipotesi in cui si causi la morte di una persona.
Per i trasgressori, poi, si prevede il risarcimento del danno causato ed il ripristino dell’ambiente danneggiato, mentre gli Stati membri potranno decidere se perseguire i reati commessi al di fuori dl loro territorio.

La direttiva entrerà in vigore decorsi venti giorni dalla pubblicazione in GUUE e gli Stati membri avranno due anni per recepirla nel diritto nazionale.

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