L’esigenza di raccogliere e trasportare rifiuti in aree caratterizzate da difficoltà oggettive di accesso dei veicoli normali (a causa del fondo stradale o dell’ampiezza limitata della carreggiata), ha indotto alcune sezioni regionali a chiedere chiarimenti al Comitato nazionale dell’Albo.
Precisamente, si interrogavano sulla possibilità di utilizzare in dette aree, veicoli classificati “macchine operatrici”.
Con la circolare n. 2 del 9 febbraio 2021, il Comitato nazionale ha chiarito che deve ritenersi consentito l’impiego di detti veicoli in funzione della mera esecuzione dell’attività di prelevamento. In altri termini, non appena le caratteristiche della strada lo consentano, è necessario provvedere al trasbordo in un apposito veicolo autorizzato.
A tali condizioni, quindi, è consentita l’iscrizione all’Albo delle macchine operatrici, purché nel provvedimento di iscrizione sia annotato “l’uso è limitato alle sole strade non accessibili ai veicoli destinati al trasporto”.