Sospeso il parere del consiglio di stato sulle linee guida ANAC in materia di affidamenti in house

NEWS, 22/10/2021

Il 14 settembre 2021 l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato lo schema di Linee Guida recanti “Indicazioni in materia di affidamenti in house di contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture disponibili sul mercato in regime di concorrenza ai sensi dell’articolo 192, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.” al Consiglio di Stato al fine di ricevere un suo parere. Il Consiglio di Stato si è quindi espresso il 7 ottobre 2021 con parere n. 1614, invitando l’ANAC a fornire ulteriori approfondimenti che tengano conto del complesso quadro normativo in costante evoluzione, come è dimostrato dalle numerose riforme, tutte volte alla semplificazione e all’accelerazione delle procedure (da ultimo il decreto-legge n. 77 del 2021, che reca un apposito Titolo IV dedicato ai Contratti pubblici).
Nel parere si legge che “la Sezione ritiene di dover segnalare, nell’ottica di proficua cooperazione instauratasi da tempo con codesta Autorità, come le nuove linee guida, qui all’esame del Collegio, si inseriscono in un contesto giuridico e istituzionale molto dinamico, soprattutto sotto la spinta urgente dello sviluppo e dell’attuazione del PNRR, del Piano nazionale per gli investimenti complementari e del Piano nazionale integrato per l'energia e il clima, ma anche, più in generale, sotto la spinta della ripresa economica seguente alla pandemia da covid-19” Nel sospendere la pronuncia del proprio parere, il Consiglio di stato invita l’ANAC a fornire ulteriori chiarimenti: ed infatti, “posto che l’intervento non appare “imposto” da fonti esterne né dalla giurisprudenza, prima di valutarne nel merito la portata e i contenuti occorre verificare l’eventualità di un possibile incrocio di interventi, normativi e non, e la loro compatibilità. Le ora esposte riflessioni inducono la Sezione, prima di procedere all’analisi delle linee guida e delle diverse, spesso complesse e delicate, problematiche ivi affrontate, a demandare preliminarmente a codesta Autorità un ulteriore approfondimento sui sopra evidenziati profili di impatto operativo, nel contesto di attuazione del PNRR”.

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