TAR Lazio, Sez. II, sent. del 29 aprile 2024, n. 8517
Con la decisione n. 8517/2024, il Tar Lazio si è pronunciato in materia di esenzioni dalle verifiche di idoneità per lo svolgimento del ruolo di responsabile tecnico.
Nello specifico, esso è stato interrogato, su ricorso di un operatore, circa la validità della delibera 7/2022 del Comitato nazionale dell’Albo nazionale Gestori ambientali, la quale ha stabilito che la dispensa dalle verifiche per i legali rappresentanti delle imprese, che rivestono anche la carica di responsabili tecnici, poteva operare solo laddove essi avessero mantenuto suddetta carica durante i vent’anni precedenti.
Tale previsione, secondo il ragionamento del Tribunale, si pone in netto contrasto con l’art. 13 del DM 120/2014, il quale dispensa dalle verifiche il legale rappresentante dell'impresa, che ricopre anche l'incarico di responsabile tecnico, nel momento in cui “abbia maturato esperienza nel settore di attività oggetto dell'iscrizione”, non menzionando la circostanza che tale esperienza vada sviluppata nella veste di responsabile tecnico.
In altri termini, la delibera del Comitato nazionale ha ancorato l’esenzione in questione a un parametro di natura formale, laddove la legge ha semplicemente collegato la dispensa al possesso del dato esperienziale sostanziale.
Sulla base dei motivi sopra espressi, il Tar ha quindi accolto il ricorso presentato e conseguentemente annullato la delibera in questione.