L’introduzione dell’art. 214 ter TUA per mano del D.Lgs 116/2020 consente al Ministero in di predisporre tramite regolamento le modalità operative e i requisiti minimi degli operatori, le dotazioni tecniche e strutturali necessarie per porre in essere un’attività di recupero; vengono poi dettate le condizioni specifiche in base alle quali i prodotti diventati rifiuti possono essere sottoposti ad operazioni di preparazione di utilizzo, nonché le condizioni specifiche per l’esercizio di tali operazioni.
Rifacendosi a quanto stabilito dal secondo comma dell’art. 214 ter, il MiTe ha da poco notificato alla Commissione Europea uno schema di regolamento volto a semplificare le autorizzazioni relative alla preparazione per il riutilizzo. Dopo essere stato trasmesso il provvedimento rimarrà in consultazione presso la Commissione fino al 25 maggio. Successivamente saranno i Comuni e le Città metropolitane territorialmente competenti a vigilare sull’effettivo controllo dei requisiti dettati dallo stesso regolamento.