Dopo le numerose richieste di ulteriori interventi sollevatesi a seguito della pubblicazione della circolare del MITE del 12 aprile in materia di nuova nozione di rifiuti urbani e TARI, arriva la risposta del Ministero con un nota indirizzata al Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il MITE ribadisce la fondamentale funzione della nuova nozione di rifiuti urbani imposta dall'Unione Europea per porre le basi verso "una economia volta a massimizzare la creazione di nuove catene di approvvigionamento basate sul recupero e il riutilizzo di materia dai rifiuti".
In tale ottica, il Ministero sottolinea la centralità dell'efficienza dei servizi pubblici - con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti - i quali, proprio alla luce della nuova nozione, dovranno essere sempre più efficienti e vantaggiosi, anche al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi in materia di preparazione per il riutilizzo, riciclo e recupero dei rifiuti urbani imposti dall'UE.
In tale quadro, se da un lato viene ribadito che non sono pensabili "sconti" rispetto all'applicazione della nuova nozione, il Ministero si dichiara disponibile a supportare i chiarimenti normativi necessari per garantire l'attuazione della nuova normativa - con riferimento alla disciplina alla TARI - aprendo all'istituzione di un tavolo tecnico permanente con l'ANCI, l'Autorità di regolazione, gli operatori e le associazioni.