Il 18 giugno 2021, la Commissione europea ha adottato la seconda edizione della “Guida alla considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici”.
Il documento mira a “sensibilizzare gli acquirenti pubblici in merito ai possibili benefici degli appalti pubblici socialmente responsabili”, intesi come quegli appalti che tengono in considerazione gli impatti sociali dei beni, servizi e lavori acquistati nel settore pubblico.
Punto di partenza del documento è il fatto che gli acquirenti pubblici non devono essere interessati esclusivamente al prezzo più basso o al miglior rapporto qualità/prezzo, ma devono altresì fare in modo che gli appalti pubblici siano uno strumento per conseguire dei vantaggi sociali.
Di particolare interesse risulta il Capitolo 4 della Guida, che offre alcuni spunti pratici su come dare corpo ad un appalto pubblico socialmente responsabile!