Il MITE interviene sul D. Lgs. 116/2020, forniti chiarimenti su criticità interpretative e applicative

NEWS, 20/05/2021

Come noto, attraverso il D. Lgs. 116/2020, recependo la direttiva sulla Circular Economy, il legislatore è intervenuto profondamente in merito alla disciplina generale sui rifiuti di cui alla Parte IV del Testo Unico ambientale.

Tuttavia, posta la rilevanza degli interventi apportati, sono emersi diversi dubbi interpretativi e applicativi, che hanno indotto il Ministero della Transizione Ecologica ad emanare una Circolare, la n. 51657 del 14 maggio 2021, al fine di provare a dissipare i dubbi al riguardo.

Tra le tematiche controverse oggetto di intervento ministeriale si annovera, in primo luogo, l’art. 179 TUA, in ordine al quale il Dicastero ha fornito chiarimenti sull’eccezione dell’ordine di priorità della gestione dei rifiuti.

Inoltre, precise indicazioni sono state riservate alla nuova nozione di rifiuto urbano di cui all’art. 183, comma 1, lett. b-ter), TUA, nonché sul deposito temporaneo e sui registri di carico e scarico.

Nondimeno, appaiono rilevanti i chiarimenti espressi sui rifiuti della manutenzione del verde, al pari di quanto previsto sull’art. 193 TUA. Tra i temi legati a quest’ultima norma si segnalano le indicazioni sulla microraccolta, la trasmissione della quarta copia via pec e i rifiuti da assistenza sanitaria.

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