Il MITE ha dato l’avvio al progetto sperimentale Mangiaplastica, grazie alla pubblicazione del decreto n. 360 del 2 settembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale l’11 ottobre 202, n.243.
Il Mangiaplastica è un progetto sperimentale rivolto alle amministrazioni comunali italiane per l’acquisto di eco-compattatori di bottiglie in PET.
Il progetto nasce sulla scia della Direttiva del Parlamento europeo 2019/904 del 5 giugno 2019 sulla “Riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente” detta anche Direttiva SUP (Single Use Plastic), la quale si pone l’obiettivo di prevenire e ridurre l’impatto di determinati prodotti di plastica sull’ambiente e sulla salute umana, nonché promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi e sostenibili, contribuendo in tal modo al corretto funzionamento del mercato.
In particolare, l’articolo 9 della Direttiva europea prevede specifici obiettivi di raccolta differenziata delle bottiglie di bevande in PET ai fini del successivo avvio a riciclo, infatti è previsto che il 77% delle bottiglie immesse al consumo – calcolate come peso - vengano avviate a riciclo entro il 2025, fino a raggiungere il 90% nel 2029.
Così anche l’Italia si è attivata e nel recepire la Direttiva europea, ha predisposto un fondo denominato “Programma Sperimentale Mangiaplastica” al’articolo 4 quinquies del D.L. 14 ottobre 2019, n.111 (convertito con legge n. 141 del 12 dicembre 2019), al fine di contenere la produzione in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori. Questi ultimi sono macchinari per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande, in grado di riconoscere in modo selettivo le bottiglie in PET e ridurne il volume favorendone il riciclo.
Il Programma ha previsto una dotazione complessiva di 27 milioni di euro da destinare come contributi ai Comuni per l’installazione dei nuovi macchinari.
Per determinare i criteri, le condizioni e le modalità di utilizzo del fondo, il MITE ha emanato il decreto 2 settembre 2021 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 ottobre), il quale ha previsto:
- una dotazione di 16 milioni di euro per l’anno 2021;
- una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2022;
- una dotazione di 4 milioni di euro per l’anno 2023;
- una dotazione di 2 milioni di euro per l’anno 2024.
Il decreto prevede che possano partecipare al Programma Mangiaplastica tutti i Comuni che presentano al MITE un progetto ad hoc per implementare gli eco-compattatori nel proprio territorio.
Tuttavia:
- i Comuni con popolazione inferiore a 100.000 abitanti possono presentare una sola istanza per l’acquisto di un solo eco-compattatore;
- i Comuni con più di 100.000 abitanti possono presentare un’istanza per ciascuna categoria di eco-compattatori prevista dal decreto, nei limiti di un macchinario ogni 100.000 abitanti.
Le istanze dovranno essere presentate al Ministero tramite l’apposita piattaforma presente sul sito, entro il 10 novembre 2021, mentre per i prossimi anni il periodo per presentarle sarà dal 31 gennaio al 31 marzo.
Sarà il Ministero stesso a valutare i progetti con l’attribuzione di un punteggio finale sulla base della fattibilità tecnico-organizzativa e qualità del progetto e sull’impatto dello stesso sulla base della rilevanza dei risultati attesi.
A seguito della pubblicazione della graduatoria sul sito del MITE, i contributi saranno erogati fino ad esaurimento della disponibilità annuale del finanziamento.