Il Consiglio di amministrazione del CONAI ha deliberato una diminuzione del contributo ambientale (cd. “CAC”) per quattro materiali di imballaggio: acciaio, alluminio, plastica e vetro.
La decisione, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2022, segue quella dello scorso maggio in cui è stato ridotto il CAC di carta e cartone e, contestualmente, è entrato in vigore il contributo anche per la plastica biodegradabile e compostabile.
Le riduzioni finora approvate faranno risparmiare alle aziende una somma totale che si aggira intorno ai 163 milioni di €.
Per dare una stima, il CONAI ha indicato le seguenti cifre:
- Il valore del CAC per l’acciaio scenderà da 18 €/tonnellata a 12 €/tonnellata.
- Il valore del CAC per l’alluminio si ridurrà da 15 €/tonnellata a 10 €/tonnellata
- Il valore del CAC per il vetro scenderà da 37 €/tonnellata a 33 €/tonnellata.
Per quanto concerne la plastica, il valore diversificato del CAC per i vari imballaggi vede l’introduzione di una nuova fascia contributiva, infatti, dal 1° gennaio 2022 i pack in polimeri plastici saranno divisi in cinque fasce e non più in quattro (la fascia A si sdoppierà, dividendosi in A1 e A2)
- Per i pack in fascia A1, il CAC scenderà dagli attuali 150 €/tonnellata a 134 €/tonnellata
- Il CAC per gli imballaggi di fascia A2 rimarrà invariato rispetto a quello dell’attuale fascia A: 150 €/tonnellata (ma solo in questa prima fase di prima applicazione,)
- Per i pack in fascia B1 L’introduzione si avrà una riduzione del CAC da 208 €/tonnellata a 192 €/tonnellata
- Anche la fascia B2 vedrà il CAC ridursi: dagli attuali 560 €/tonnellata si scenderà a 533 €/tonnellata
- La fascia C vedrà una riduzione del contributo ambientale da 660 €/tonnellata a 644 €/tonnellata