Dal 1° settembre 2021 trova applicazione il Regolamento delegato (UE) 2019/2015 della Commissione, che stabilisce requisiti di etichettatura delle sorgenti luminose ed integra il regolamento UE istitutivo del quadro per l’etichettatura energetica. Tale regolamento delegato è stato adottato a seguito di una procedura di riesame del precedente risalente al 2012, il quale viene abrogato in ragione del progresso tecnologico in materia.
Si legge infatti nei considerando 8 e 10 del Regolamento 2019 che dal riesame è emersa “la necessità di rivedere i requisiti di etichettatura energetica per i prodotti per l’illuminazione, in particolare le sorgenti luminose” nonché la possibilità di “ottenere un’ulteriore notevole riduzione del consumo di energia elettrica dei prodotti oggetto del presente regolamento mediante l’attuazione di misure di etichettatura energetica”.
Per quanto di interesse, si segnala che: - è stata individuata una nuova scala di efficienza energetica (cfr. Allegato II del regolamento): più in particolare viene eliminato il sistema dei + e viene introdotta la scala da A a G; - vengono previste nuove disposizioni sulla grafica dell’etichettatura (allegato III); - vengono introdotte regole più rigide sulle informazioni da indicare in caso di vendita a distanza (allegato VIII).
Ad eccezione delle sorgenti luminose espressamente esentate dall’ambito di applicazione del regolamento (Allegato IV), fornitori e distributori dovranno quindi assicurarsi di immettere sul mercato sorgenti luminose con i requisiti richiesti dal nuovo regolamento.