La Direzione generale dell’ambiente della Commissione europea, con la Comunicazione del 5 aprile 2022, ha rivelato la volontà di iniziare a sviluppare specifici criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto per le filiere della plastica e del tessile.
Quanto descritto è il frutto di un percorso che origina da uno studio pubblicato nel 2020, cui è seguita una consultazione con gli stakeholder ed un workshop online tenutosi in data 14-15 settembre 2021.
Nell’ambito di questo lavoro, la Commissione ha pubblicato un report che individua nella plastica e nel tessile i flussi di rifiuti per i quali potrebbero essere sviluppati ulteriori criteri per l’End of Waste.
Al riguardo, la Comunicazione richiamata chiarisce che:
• in merito alla plastica, i lavori relativi allo sviluppo dei criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto inizieranno nel secondo trimestre del 2022, con il completamento della valutazione tecnica prevista entro il primo trimestre del 2024;
• per quanto attiene i rifiuti tessili, l’inizio dei lavori è fissato al 2023.
Benché lo sviluppo di detti criteri sia in fase embrionale, sembra sbloccarsi la produzione di criteri EoW a livello sovrannazionale, ormai ferma al 2013 con la previsione di soli tre regolamenti, relativi ai rottami metallici, di vetro e di rame.