Carabinieri con funzioni di polizia ambientale: stabilite competenze e criteri generali

NEWS, 21/06/2024
Il 6 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero della difesa dell’11 aprile 2024, recante le indicazioni sulle competenze del personale ispettivo con compiti di polizia ambientale dell’Arma dei carabinieri e i criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive, dando così attuazione all’art. 161-bis del Codice dell’ordinamento militare.

Tra le funzioni attribuite, tale personale ispettivo è tenuto a vigilare, prevenire e reprimere, per quanto attiene alla tutela dell’inquinamento atmosferico, idrico e acustico, alla salvaguardia del patrimonio naturale, agli indirizzi unitari e agli interventi operativi a tutela dell’equilibrio ecologico; sorvegliare e accertare illeciti in violazione delle norme in materia di tutela delle acque dall’inquinamento, nonché in violazione della normativa in materia di rifiuti.

L’art. 2 del decreto dispone che l’attività deve essere svolta, tra l’altro, in conformità dei Piani nazionali anticorruzione; dei principi di trasparenza, efficacia e imparzialità; al criterio di rotazione del personale ispettivo; al rispetto dell’obbligo di astensione in caso di presenza di conflitto di interessi, anche solo potenziale.

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