Il Covid-19, precisamente il contrasto alla pandemia in atto, hanno imposto un maggior uso di prodotti come mascherine, guanti e diversi tipi di imballaggi realizzati con plastica monouso di lunga durata. La conseguenza è stato un importante impatto ambientale, sia in ordine alle emissioni di gas serra e altre emissioni che sulla produzione dei rifiuti.
È quanto emerge dal briefing dell’Agenzia europea per l’ambiente “Impact of COVID-19 on single-use plastics and the environment in Europe”, datato 22 giugno 2021. Occorre ripensare, quindi, alle pratiche di produzione, consumo e gestione dei rifiuti di plastica monouso in Europa. Dal briefing altresì emerge che le risposte alla pandemia di COVID-19 hanno influito sull’uso di alcuni tipi di imballaggi in plastica monouso in Europa. Ciò è legato sia all’aumento delle vendite online di beni sia alla circostanza che molti ristoranti sono passati ai servizi da asporto. In definitiva, l’Agenzia chiarisce che nello smaltimento dei prodotti monouso i cittadini rivestono un ruolo importante, tuttavia, anche le autorità e le imprese sono tenute a fornire opzioni di smaltimento adeguate.