di Roberta Tomassetti
La limitazione dei PFAS, sostanze chimiche utilizzate in diversi settori industriali, è una priorità globale a causa della loro persistenza ambientale e dei potenziali effetti sulla salute umana.
L'UE, con la Direttiva 2020/2184, recepita in Italia con il Decreto Legislativo 18/2023, ha fissato specifici limiti per i PFAS nelle acque destinate al consumo umano.
La recente Comunicazione 2024/4910 della Commissione Europea fornisce le linee guida tecniche per il monitoraggio di queste sostanze, inclusi metodi analitici e frequenze di campionamento, promuovendo tecnologie avanzate per rilevare PFAS totali e selezionati e incentivando gli Stati membri ad adottare rapidamente misure di controllo.
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