La “vicinitas” è sufficiente a legittimare l’accesso anche senza contiguità fisica tra immobili

Descrizione

T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. IV, sent. 13 maggio 2025, n. 1648

Nel giudizio in materia di accesso ai documenti amministrativi l’oggetto dell’accertamento non è la legittimità dell’atto di diniego, ma la sussistenza del diritto all’accesso. Il giudice può quindi riconoscerlo anche per motivi diversi da quelli indicati dall’amministrazione. In materia edilizia, ai fini dell’accesso agli atti, è sufficiente il requisito della “vicinitas”, da intendersi in senso ampio come stabile collegamento con il luogo interessato dall’intervento edilizio, anche in assenza di contiguità fisica o di comproprietà.

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