di Roberta Tomassetti
L’articolo affronta il tema della gestione dei rifiuti sanitari prodotti nell’ambito di attività svolte presso le sedi di soggetti terzi.
Viene analizzato il regime derogatorio previsto dall’art. 193, comma 18, del D.lgs. 152/2006, che consente di considerare tali rifiuti come prodotti presso la sede del soggetto che svolge l’attività, esonerando dall’obbligo del FIR e dell’iscrizione all’Albo.
L’elaborato ricostruisce i presupposti applicativi della deroga, distinguendo i casi di attività temporanea da quelli che comportano l’obbligo di apertura di un’unità locale ai fini RENTRI e Camera di commercio, escludendo quindi il regime derogatorio.
Si approfondiscono le conseguenze operative, le opzioni contrattuali e il principio di responsabilità condivisa tra produttore materiale e giuridico, fornendo linee guida per una corretta qualificazione e gestione ambientale del rifiuto.
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