Riduzione TARI: Serve il riciclo o basta il recupero?

Descrizione

Come noto, la normativa in materia di TARI prevede ex art. 1, co. 649, parte II L. 147/2013 che per l’utenza non domestica che conferisce al di fuori del servizio pubblico parte dei rifiuti speciali assimilati agli urbani prodotti il comune disciplina con proprio regolamento una riduzione della quota variabile del tributo “proporzionale alle quantità di rifiuti che il produttore dimostra di aver avviato a riciclo”.

Nondimeno, a seguito della riforma operata dal Legislatore con il D.Lgs. 116/2020, e segnatamente delle modifiche apportate all’art. 238, comma 10 TUA, ci si è domandati se detta riduzione debba oggi essere riconosciuta a seguito di attestazione del mero avvio a recupero.

L’articolo, dopo aver brevemente ripercorso la disciplina in questione, richiama gli assunti fatti propri dal Ministero dell’Ambiente e della Transizione Ecologica con la Circolare del 12 aprile 2021 e dalla più recente giurisprudenza tributaria della Cassazione Civile.

 

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