di Giulio Del Prete
L’articolo discute il provvedimento del 21 gennaio 2025 dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) che ha sanzionato per 8 milioni di euro il Gruppo GLS per una pratica commerciale ingannevole relativa ad un progetto di sostenibilità ambientale promosso e attuato dalla stessa, denominato “Climate Protect”.
Il provvedimento si inserisce in un contesto di crescente attenzione normativa e regolatoria verso le pratiche commerciali scorrette che sfruttano la sensibilità ambientale dei consumatori.
L’azione dell’AGCM si pone in linea con il rafforzamento delle normative europee in materia di pubblicità ambientale e pratiche commerciali sleali, in particolare con la Direttiva (UE) 2024/825, che ha introdotto norme più stringenti per contrastare dichiarazioni ambientali fuorvianti.
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