Il diritto ambientale è regolato da un numero considerevole di fonti, di natura sovranazionale, nazionale, regionale, tra le quali non è facile districarsi, posto che spesso dubbi possono sorgere sulla divisione delle competenze tra i vari livelli.
In tale contesto si tende a sottovalutare la rilevanza di diversi provvedimenti amministrativi capaci di produrre effetti giuridici vincolanti per i cittadini. Tra questi nel diritto ambientale particolare rilevanza è rivestita dalle ordinanze, che rappresentano il mezzo attraverso il quale è consentito porre rimedio, con un intervento immediato ed efficace, a situazioni che, per necessità ed urgenza, necessitano di un intervento risolutivo tempestivo.
Le ordinanze, espressamente previste nel testo unico ambientale, possono anche derogare alla normativa vigente pertanto è necessario che rispettino le condizioni previste dalla legge.
Ma quali sono queste condizioni, quando invece si può parlare di un vero e proprio abuso nell’utilizzo di tali ordinanze?
Il presente corso, quindi, mira a fare chiarezza nelle ordinanze ambientali, fornendo al contempo agli operatori gli strumenti utili a comprendere la legittimità o meno del provvedimento, che alla fine si sostanziano in un ordine imposto al destinatario.