I reati contro il patrimonio culturale entrano a far pare del catalogo dei reati presupposto 231

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Di recente è stata pubblicata la Legge n. 22 del 9 marzo 2022 recante “Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale”.

Con tale novella normativa, si assiste all’introduzione di importanti novità, non solo con riguardo al codice penale, in cui è stato inserito il Titolo VIII-bis rubricato “dei delitti contro il patrimonio culturale” (artt. dal 518-bis al 518-undevicies) ma anche in materia di responsabilità amministrativa degli enti ex D.lgs. 231 del 2001.

Con riguardo alla materia 231, sono stati introdotti i nuovi articoli 25-septiesdecies rubricato “delitti contro il patrimonio culturale” e 25-duodevicies rubricato “riciclaggio di beni culturali e devastazione e saccheggio di beni culturali e paesaggistici”.

Alla luce di tali novità, invero, risulta opportuno, per tutte le imprese, valutare una revisione del proprio MOG con particolare riguardo all’aggiornamento del risk assessment, ovvero della valutazione del rischio, al fine di verificare in che modo tali nuove fattispecie criminose interessino la propria attività operativa e se le stesse debbano essere mappate all’interno del proprio Modello 231.

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