L’eventuale contestazione della responsabilità 231 in capo all’ente, comporta l’apertura di un procedimento penale autonomo rispetto a quello della persona fisica che ha commesso il reato presupposto.
Ciò comporta la necessità per l’ente di costituirsi in giudizio, nel caso voglia far valere le proprie ragioni.
Ma come avviene la costituzione in giudizio dell’ente? Chi rappresenta l’ente in giudizio, se il legale rappresentate è, a sua volta, imputato nel procedimento penale relativo all’accertamento del reato presupposto?
La formazione intende rispondere a queste domande attraverso la disamina delle norme del decreto 231 sul punto, nonché delle più rilevanti pronunce giurisprudenziali.