Obbligo di concludere il procedimento correttamente avviato volto al rilascio del PAUR

Descrizione

TAR Basilicata, Sez. I, Sentenza del 13 settembre 2022, n. 603

Con la sentenza n. 603 del 13 settembre 2022, il TAR Basilicata ha statuito – in conformità a quanto espresso dal medesimo Tribunale con la sentenza n. 505 del 27 giugno 2022 – che una volta avviato correttamente il procedimento per il rilascio del procedimento autorizzatorio unico regionale  (PAUR) ex art. 27-bis d.lgs. 152/2006, l’Autorità procedente è tenuta a concluderlo.

La vertenza originava da una istanza di PUAR per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione agro-fotovoltaivo.

La Regione, ricevuta l’istanza, dava formale avvio al relativo procedimento comunicando a tutti gli Enti interessati, ai sensi dell’art. 27-bis, co. 2, TUA, l’avvenuta pubblicazione sul proprio sito istituzionale della documentazione allegato all'istanza, assegnando termine perentorio di 30 giorni per la trasmissione di eventuali richieste integrative.

Nondimeno, fatto ciò, la Regione non assumeva alcuna altra iniziativa ai fini della definizione del procedimento.

I Giudici lucani hanno affermato che tale contegno inerte configura un effettivo ed ingiustificato inadempimento del generale obbligo di provvedere previsto dall’art. 2 della L. 241 del 1990 e la Regione, avendo avviato il procedimento autorizzatorio de quo, è certamente tenuta a concluderlo. 

La sentenza ha inoltre provveduto a nominare un commissario ad acta che porti avanti il procedimento in caso di perdurante inadempimento della Regione.

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