Acque dilavamento: autorizzazione se prevista da normativa regionale

Descrizione

TAR Campania, Sez. IV, sent del 20 febbraio 2023, n. 1128

Con la sentenza n. 1128 del 20 febbraio 2023, il TAR della Regione Campania ha affermato che in mancanza di una normativa regionale che imponga il rilascio di un’autorizzazione per la gestione delle acque meteoriche di dilavamento, il titolo non è richiesto.
La suddetta pronuncia, nel ricostruire la normativa sul tema, chiarisce che l’art. 113 TUA, attribuisce alla Regione la regolamentazione della materia, facendo salvo il divieto di scarico delle acque meteoriche nelle acque sotterranee. Le Regioni, quindi, sono onerate della disciplina dei casi in cui può essere richiesto che le acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne siano convogliate e opportunamente trattate in impianti di depurazione, a fronte del rischio di dilavamento di superfici impermeabili scoperte di sostanze pericolose o che possano creare un pregiudizio per il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici.
La stessa, infine, si esprime sulla distinzione tra acque meteoriche di dilavamento ed acque reflue industriali, chiarendo che il dato dirimente consiste nella natura dell’attività dalle quali esse provengono e non rileva il grado o natura dell’inquinamento delle stesse.

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