Svuotare le capsule di caffè esauste è gestione di rifiuti

Descrizione

Nel riscontrare ad un interpello proposto dalla Confcommercio, il MITE ha recentemente fornito alcuni chiarimenti in ordine ad embrionali circuiti di gestione delle capsule di caffè usate avviati da alcuni distributori in modo spontaneo.

In particolare è stato chiarito:

  • che le operazioni di disassemblaggio delle capsule - già rifiuto - costituiscono un vero e proprio trattamento di rifiuti che può avvenire esclusivamente in appositi impianti autorizzati anche ai sensi dell’art. 208 Dlgs 152/2006.
  • che sarebbe in ogni caso preclusa la possibilità di raggruppare le capsule esauste in deposito temporaneo presso il punto vendita. Diversamente, se vi giungessero già vuote, sarebbero da considerarsi imballaggi ed in quanto tali soggetti ad EPR.

Ciononostante il MITE ha lasciato aperto uno spiraglio per l’attuazione di simili circuiti anche in via sperimentale, che potranno attuarsi, però, solo mediante accordi con la P.A. locale e il sistema di gestione integrata dei rifiuti.

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