Descrizione
È illegittima l’applicazione analogica dei limiti di legge previsti per le sostanze cancerogene per il parametro della formaldeide.
Con la sentenza n. 1775 del 14 marzo 2022, il Consiglio di Stato, si è pronunciato rispetto alle limitazioni autorizzatorie sul parametro della formaldeide per le emissioni in atmosfera.
In Consiglio di Stato, ha statuito che il Reg. (UE) n. 605/2014, relativo “alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele” e che ha classificato la formaldeide come sostanza che “può provocare il cancro”, può essere immediatamente cogente nel nostro ordinamento soltanto con riguardo a tale settore e non può produrre effetti immediati sulla disciplina delle emissioni in atmosfera.
E' altresì errata l’applicazione analogica dei limiti previsti per le sostanze cancerogene di cui all’All. I, alla parte V, del d.lgs. 152/2006 considerato che il legislatore italiano è intervenuto due volte su tale disciplina (d.lgs. n. 183/2017; d.lgs 102/2020) e non ha ritenuto di modificare la classificazione contenuta nell’All. I, limitandosi all’introduzione nell’articolo 271 del comma 7-bis, che prevede che “...Le emissioni delle sostanze classificate come cancerogene o tossiche per la riproduzione o mutagene (H340, H350, H360) e delle sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevata devono essere limitate nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell’esercizio” (previsione generica, non idonea mutare il regime di classificazione della sostanza de qua).
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